A meno di un mese dalla precedente allerta meteo, eccone un’altra. Questa volta però Senigallia se l’è vista brutta.
La Protezione Civile Regionale aveva diramato un’allerta meteo arancione che comprendeva quasi la totalità delle Marche, inclusa Senigallia per la giornata dell’11 dicembre. Infatti già dalla sera del giorno precedente la pioggia ha iniziato a battere insistentemente sulla costa e sull’interland, il mare grosso e il forte vento hanno iniziato a preoccupare. Il Sindaco in via precauzionale ha disposto la chiusura delle scuole.
Alle ore 7:00 si sono attiavate le squadre dei volontari di Protezione Civile comprese quelle della SNS, infatti il COC – Centro Operativo Comunale che già dalla notte stava monitorando il territorio ha deciso che era giunta l’ora di intervenire. Circa a metà mattinata il livello del fiume Misa aveva raggiunto livelli critici tanto da costringere la chiusura delle attività commerciali e l’evaquazione della popolazione residente nelle aree più a rischio. Alle ore 13 circa anche il fiume Cesano ha iniziato a preoccupare. Fortunatamente nel pomeriggio l’ondata di piena era ormai passata e la situazione è gradualmente tornata alla normalità.
Non si sono verificati particolari danni a cose o persone tantomeno esondazioni del fiume, ma la paura è stata tanta.
Puntualmente i volontari della Società Nazionale di Salvamento sono scesi in campo con una squadra prima e una seconda poi, è stata attivata anche la squadra Swimmer Rescue per il salvataggio acquatico. Tutto il personale qualificato si è messo a disposizione della comunità a fianco delle altre associazioni di Protezione Civile e delle Autorità. Sono state svolte operazioni di informazione ed evaquazione della popolazione, monitoraggio del territorio, ripristino della normale situzione .