Alluvione Marche settembre 2022

La fatidica sera

Ore 20:00 di giovedì 15 settembre 2022, arriva la chiamata ai Volontari della SNS a causa del peggiorare delle condizioni meteorologiche e il repentino innalzamento dei fiumi Misa e Nevola nell’hinterland. In meno di mezz’ora sono già attive due squadre pronte ad unirsi alle altre associazioni di Protezione Civile per eseguire gli ordini impartiti dal COC (Centro Operativo Comunale) da poco aperto. Nelle successive ore i nostri Volontari sono stati impegnati nel monitoraggio del livello del fiume Misa e nel successivo allertamento della popolazione tramite megafoni.

L’esondazione

Purtroppo la piena non ha tardato ad arrivare e nel giro di poco tempo ha inondato diverse frazioni di Senigallia e successivamente il centro città. La situazione si presenta fin da subito drammatica tant’è che viene attivata una terza squadra della SNS composta da personale specializzato nel soccorso acquatico che nelle successive ore con il supporto delle due squadre già presenti soccorrono la popolazione in difficoltà tra svariati decimetri d’acqua (in alcuni casi metri).

I giorni successivi

Da quella terribile serata il lavoro dei nostri Volontari non si è mai fermato, proseguendo ininterrottamente fino ad oggi, inizialmente con tre turni: mattina, pomeriggio e sera; poi quando sono arrivate in città numerose squadre provenienti da tutta Italia, i turni si sono ridotti a due: mattina e pomeriggio, per permettere ai nostri ragazzi e ragazze ormai sfiniti dall’ingente lavoro di riposare.

Nei giorni successivi all’alluvione i nostri Volontari sono stati impegnati nell’aiutare la popolazione colpita, con l’ausilio di mezzi e attrezzature specializzate come motopompe e pompe elettriche per lo svuotamento di garage sotterranei e scantinati, pale e tira-acqua. Grazie alle manichette hanno potuto ripulire dal fango strade e marciapiedi, in altre occasioni invece hanno aiutato a sgomberare i locali alluvionati dagli arredi.

La solidarietà

Ad oggi gli interventi eseguiti dai nostri Volontari sono stati più di 50 e il numero è destinato a salire dato che il lavoro nei prossimi giorni è ancora molto. Ovviamente da soli saremmo stati in grado di fare ben poco di fronte ad una catastrofe del genere; fondamentale è stata quindi l’unione delle forze di tantissime associazioni di volontariato locali e altre sono arrivate in poco tempo da tutta Italia in sinergia con il personale e i mezzi dei Vigili del Fuoco, oltre alle tante persone senza divisa che si sono messe al servizio di chiunque ne avesse bisogno. La grande “famiglia” della SNS si è dimostrata subito pronta ad aiutare dei loro amici inviando attrezzature e personale da varie sezioni d’Italia.

Inoltre la nostra associazione ha attivato un punto di raccolta di materiale utile alla popolazione alluvionata. Nel giro di pochi giorni tramite annunci social e qualche telefonata sono arrivate decine di pacchi provenienti da tutta Italia, gentilmente donati da privati e aziende.

Condoglianze

Confidando in un rapido ritorno alla normalità, tutti i soci della Società Nazionale di Salvamento si stringono con un forte abbraccio attorno alle famiglie dei defunti e dispersi causati da questa alluvione, senza dimenticare ovviamente le centinaia di famiglie e imprese che nel giro di pochi minuti hanno perso sacrifici di una vita.

 

Di seguito potete visionare delle foto scattate durante il nostro lavoro.

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